Storia della Linea 1 metropolitana di Napoli
2015: il 2 giugno apre al pubblico la stazione Municipio. Collocata nel cuore della city a due passi dal porto e i principali approdi turistici delle vie del mare, è la 18ma fermata della Linea 1 metropolitana, stazione intermedia tra le frequentatissime Toledo e Università.
Il progetto architettonico, affidato agli architetti portoghesi Àlvaro Siza Viera ed Edoardo Souto de Moura, a lavori ultimati comprenderà un unico grande nodo di interscambio tra le Linee 1 e 6 della metropolitana, una vasta area che ingloba e mette in mostra i resti archeologici della Napoli greca e romana rinvenuti durante i lavori di scavo e la risistemazione urbanistica della piazza sovrastante.
2013: dal 31 dicembre 2013 il servizio della Linea 1 metropolitana è attivo sulla tratta unica a doppio binario Garibaldi - Piscinola. Con un’unica corsa ogni 8 minuti, dalla Stazione Centrale si può raggiungere il centro antico, alle fermate Università, Toledo, Dante e Museo e i quartieri collinari, fino al capolinea di Piscinola-Scampia, alla periferia nord della città.
Con l'apertura della stazione Garibaldi, la Linea 1 metropolitana raggiunge i 18 km di rete, 17 stazioni e un tempo di percorrenza di soli 33 minuti.
2012: a fine anno nasce Napoli Holding, società del Comune di Napoli cui è affidato il coordinamento e il processo di fusione di ANM (trasporto su gomma) Metronapoli (trasporto su ferro) e Napolipark (sosta e parcheggi) per la costituzione di un soggetto unico gestore della mobilità cittadina.
2012: il 17 settembre si inaugura la fermata TOLEDO, ultima nata delle “Stazioni dell’Arte” del metrò e tappa intermedia sulla tratta navetta Dante-Università. Il progetto porta la firma dell’architetto catalano Oscar Tousquets Blanca.
2011: dal 28 marzo è in funzione la nuova tratta della metropolitana che collega Dante alla stazione Università. Il prolungamento della rete di 1,9km comprende anche le stazioni Toledo e Municipio, di prossima apertura.
2007: Il sistema di trasporto Metronapoli avanza. Apre al pubblico il metrò leggero Linea 6 con le prime quattro fermate Mergellina, Augusto, Lala e Tecchio su un percorso di 2,5 km.
2006: Metronapoli Spa è una società per azioni a capitale interamente pubblico. Socio di maggioranza è il Comune di Napoli con l’89% delle quote azionarie, mentre l’11% è dell’Anm, anch’essa società a totale partecipazione comunale.
2005: Si scioglie la partnership con Trenitalia la cui quota, il 38% viene acquisita dal Comune di Napoli. Trenitalia ritira il ramo d’azienda e la gestione di Linea 2, mentre la Linea 1 e le quattro funicolari (Centrale-Montesanto-Chiaia e Mergellina) restano sotto la gestione esclusiva di Metronapoli.
2002: A marzo si inaugura alla presenza del Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi anche la stazione Dante, ma bisogna aspettare fino a dicembre prima che l’intera tratta Dante - Piscinola funzioni a regime.
2001: Dal primo febbraio la gestione dell'intera rete - Linea 1, Linea 2 e Funicolari - è affidata a Metronapoli, società di cui fanno parte il Comune di Napoli, il Gruppo Trenitalia e l'ANM. Il 14 Aprile viene aperto al pubblico il servizio navetta Museo - Vanvitelli
1995: Si effettua il prolungamento della linea fino a Piscinola.
1993: A luglio viene inaugurata la prima tratta di 4 chilometri Vanvitelli-Colli Aminei
1985: A Febbraio viene firmato l'accordo per la realizzazione del tratto Colli Aminei – Secondigliano con il contributo della Cee che avrebbe finanziato la metropolitana a patto che la linea fosse a servizio dei pendolari. Il 10 maggio dello stesso anno vengono aperti tre cantieri tra l'Arenella e i Colli Aminei e i lavori iniziano a procedere velocemente.
1976/1977: Alla Metropolitana Milanese subentra il consorzio Metronapoli. A questo punto bisogna partire subito perché l’erogazione dei fondi è vincolata all’inizio dei lavori entro la fine di quell’anno. Si opta per il progetto definitivo di una breve tratta da Piazza Bernini a Piazza Medaglie d’Oro. Mercoledi' 22 dicembre
1976: si inaugura il primo cantiere. Nel giugno del ‘77 è pronto il progetto definitivo (ma ancora di massima) da Garibaldi a Colli Aminei, approvato dal consiglio comunale a novembre.
1972: Il 3 marzo viene fondata la società Metropolitana di Napoli, di cui fa inizialmente parte un gruppo di operatori cittadini, con il 51% nelle mani della Mm, la Metropolitana milanese.
1967: Si inizia a pensare ad un sistema a cremagliera. Viene presentato un progetto di massima che da Piazza Bovio, passando per il nodo d’interscambio di Montesanto, raggiunga Piazza Medaglie d’Oro e poi i Colli Aminei. Ipotesi scartata per le notevoli limitazioni che una ferrovia a cremagliera comportava in termini di velocita', manutenzione e capacita' di trasporto (non piu' di 12.000 persone/ora). L’unica strada percorribile è il sistema tradizionale.1969: La legge 1042 del 29 dicembre 1969 che finanziava la costruzione e l'esercizio di ferrovie metropolitane, da un impulso decisivo per risolvere il problema del reperimento dei fondi.
1963: La storia della Linea 1 comincia in quest’anno. Si ipotizza un collegamento tra il Vomero e Centro per aumentare l’offerta di trasporto cittadino. Inizialmente si pensa ad una nuova funicolare che colleghi piazza Matteotti con il Rione Alto, spingendosi fino ai Colli Aminei. Progetto che però viene accantonato: impossibile pensare ad un sistema a fune per un percorso così lungo.
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