VENERDI' 26 MAGGIO SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE |
Anm informa che venerdì 26 Maggio la Organizzazione Sindacale USB ha proclamato un’azione di sciopero di 24 ore
in adesione allo sciopero nazionale di 24 ore di tutte le categorie
pubbliche e private. L’eventuale interruzione del servizio verrà gestita
nel rispetto delle fasce di garanzia con le seguenti modalità:
Linee di superfice:
(tram, bus, filobus) il servizio è garantito dalle ore 5:30 alle ore
8:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Le ultime partenze vengono
effettuate 30 minuti prima dell’inizio dello sciopero e riprendono circa
30 minuti dopo la fine dello sciopero.
Metro Linea 1:
prima corsa mattinale da Piscinola ore 06:30 e da Garibaldi ore 07:10.
In caso di adesione, ultima corsa mattinale da Piscinola ore 09:10 e da
Garibaldi ore 09:10. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana
da Piscinola ore 17:03 e da Garibaldi ore 17:43. L’ultima corsa serale è
garantita da Piscinola ore 19:34 e da Garibaldi alle ore 19:34.
Funicolari:
Mergellina, Centrale e Montesanto ultima corsa del mattino garantita
alle ore 09.20. Il servizio riprende con la prima corsa pomeridiana
delle ore 17.00. Ultima corsa serale ore 19:50.
Impianto di Chiaia chiuso. Attivo servizio navetta NC (segue fasce garanzia bus)
Motivazioni dello sciopero generale: Per aumenti salariali di 300
euro che garantiscano il recupero di potere d’acquisto di fronte al
forte aumento dei prezzi e alle perdite accumulate nel corso delle
ultime tornate contrattuali. Per una nuova indicizzazione dei salari
all’aumento reale del costo della vita. Contro il nuovo codice degli
appalti, destinato a liberalizzare l’intero sistema con conseguenze
drammatiche sulla sicurezza e con effetti gravissimi in termini di
precarietà, ricattabilità e illegalità diffusa sui posti di lavoro.
Contro il cosiddetto decreto Cutro che riporterà nella clandestinità
migliaia di lavoratori migranti, costringendoli in una condizione di
assoluta schiavitù. Contro il progetto di autonomia differenziata e di
ulteriore aumento delle disparità territoriali e sociali. Contro la
delega fiscale destinata a ridurre la progressività del sistema e
allargare ulteriormente le disparità sociali. Per l’abolizione dell’IVA
sui beni di prima necessità ed il prelievo fiscale sulle rendite
finanziarie e i grandi patrimoni. Per un tetto ai prezzi dei beni di
prima necessità. Per la detassazione delle pensioni in linea con gli
altri paesi europei e le pensioni minime a 1000(mille) euro. Per un
milione di assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la stabilizzazione
di tutti i precari, lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già
espletati. In difesa del Reddito di Cittadinanza e per il superamento di
tutte le condizionalità che ne hanno finora ristretto l’ambito di
applicabilità. Per una legge sul salario minimo di almeno 10 euro l’ora
sui minimi tabellari. Per la riduzione dell’orario di lavoro a 32 ore a
parità di salario. Per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e
accessibili, all’educazione scolastica, alla sanità e ai trasporti
pubblici. Per il diritto alla casa. Per la tutela della salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro e l’introduzione del reato di omicidio
sul lavoro. Contro l’assoggettamento delle istituzioni scolastiche agli
interessi delle aziende private e il PCTO (Percorso per le Competenze
Trasversali e l’Orientamento). Per la difesa del diritto di sciopero.
Contro il coinvolgimento del nostro Paese nella guerra in Ucraina,
l’invio di armi e di risorse in teatri di guerra.
Info e aggiornamenti: Contact center ANM al numero verde 800
639525 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 6.30 alle ore 20.00/
profili social media anmnapoli facebook e twitter / Anmpoint stazioni metro e funicolari.
Comunicazione valida ai sensi e per gli effetti della legge 146/90 sulla regolamentazione dello sciopero nei pubblici servizi
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